Regole briefing
Regola n° 1 – Non si piange mai davanti al pony.
Perché? Per il pony stesso. Perché è un animale sensibile. Chi vuol piangere può farlo ma esce un attimo dal maneggio e ritorna quando si è tranquillizzato
Regola n° 2 – Quando si è a cavallo si sorride sempre, perché? Sempre per il cavallo.
Regola n°3 – Il cavallo va ricompensato.
Una lezione tipo
Quando i cavalieri sono molto piccoli o comunque principianti, è conveniente rispettare le seguenti tappe:
1) Ricognizione – percorso fatto a piedi
2) Percorso fatto con il pony a mano
3) Percorso in sella con il pony tenuto a mano da un altro bambino a piedi
Tutta la prima fase serve a creare attenzione nei ragazzi, devono avere subito qualcosa da fare, si impara facendo e rifacendo, concetto della ripetizione.
Và spiegato bene ai bambini quanto il cavallo sia un individuo sensibile che riesce a captare il nostro stato d’animo e modificare di conseguenza il suo. Le due regole iniziale sono importanti perché il bambino entri nella mentalità di lavorare con il cavallo e per il cavallo. Il cavallo in natura è una preda, se ha paura od è nervoso, scappa, si innervosisce, sente la tensione
Le lezioni devono iniziare da subito divertendo i ragazzi e questo per togliere le tensioni e le paure che l’approccio iniziale al cavallo può creare.
Se il divertimento è da noi guidato con esercizi appropriati non potrà che migliorare l’equilibrio e l’attenzione.